domenica 30 settembre 2007

Voce di uno che grida nel deserto

L'uomo col megafono

L'uomo col megafono parlava parlava
parlava di cose importanti,
purtroppo i passanti, passando distratti,
a tratti soltanto sembravano ascoltare il suo
monologo, ma l'uomo col megafono
credeva nei propri argomenti e per questo
andava avanti, ignorando i continui
commenti di chi lo prendeva per matto...

però il fatto è che lui...... soffriva...... lui
soffriva......davvero

L'uomo col megafono cercava, sperava,
tentava di bucare il cemento e gridava
nel vento parole di avvertimento e di lotta,
ma intanto la voce era rotta e la tosse
allungava i silenzi, sembrava che fosse
questione di pochi momenti, ma
invece di nuovo la voce tornava, la voce
tornava...

COMPAGNI ! AMICI ! UNIAMO LE VOCI !
GIUSTIZIA ! PROGRESSO ! ADESSO !
ADESSO !

L'uomo e il suo megafono sembravano
staccati dal mondo, lui così magro,
profondo e ridicolo insieme, lo sguardo di
un uomo a cui preme davvero qualcosa,
e che grida un tormento reale, non per un
esaurimento privato e banale, ma proprio
per l'odio e l'amore, che danno colore e
calore, colore e calore

ma lui...... soffriva....... lui
soffriva...... davvero

COMPAGNI ! AMICI ! UNIAMO LE VOCI !
GIUSTIZIA ! PROGRESSO ! ADESSO !
ADESSO !