lunedì 7 luglio 2008

Invece di ascoltare al buio F. De Gregori, scriverei

... ma qualcuno ha già scritto meglio di me. Invertite i generi dei protagonisti.

Lei è bella dentro, lei è sensibile; piu' dolce di uno sfacciottino di papà Barzotti. Cammina a una spanna da terra come un hovercraft d'amore; io l'accompagno alla mostra del Pinturetto anche se in realtà preferisco di gran lunga il Tinturicchio, poi torno a casa e - con un cuscino sulla faccia - penso a lei ascoltando al buio F.De Gregori e, dato che lei salutandomi mi ha baciato nelle vicinanze dell'angolo esterno della bocca, ritengo a ragione di avere delle possibilità (oggettive). Poi la osservo dalla mia finestra muoversi leggera come un gavettone di idrogeno, in direzione del mio amico Furio Terzapi, e infilargli in bocca due metri di lingua, la lingua dell'amore, ma tanto lei mi ha assicurato che non lo ama. Anzi, mi dispiace per lui perchè magari poveretto si fa delle idee.

1 commento:

Anonimo ha detto...

I wish not approve on it. I regard as warm-hearted post. Expressly the appellation attracted me to review the intact story.